Sabato 30 marzo 2019, alle ore 15:30
presso la Biblioteca Civica Italo Calvino di Sori
torna il progetto NATI PER LEGGERE con
IL FLAUTO MAGICO, lettura animata
a cura di Fiorella Colombo
INGRESSO LIBERO
Ti aspettiamo!!!!
Recitarcantando – Compagnia Liberitutti
"Teatro di Libertà e Amore"
Sabato 30 marzo 2019, alle ore 15:30
presso la Biblioteca Civica Italo Calvino di Sori
torna il progetto NATI PER LEGGERE con
IL FLAUTO MAGICO, lettura animata
a cura di Fiorella Colombo
INGRESSO LIBERO
Ti aspettiamo!!!!
Sabato 23 marzo 2019, alle ore 17:00 alla Biblioteca De Amicis:
a cura di Fiorella Colombo e Laura di Biase
Ti aspettiamo!!!!
INGRESSO GRATUITO!
Capitan Uncino e il fido Spugna, la dolce Giglio Tigrato e la magica Trilli chiuderanno oggi La Piccola Rassegna del Teatro dei Differenti di Barga (Lucca) con lo spettacolo ALLA RICERCA DI PETER PAN:
Alle 15:30 i giovani spettatori entreranno a far parte della compagnia dei Bimbi Sperduti con il laboratorio “La Banda di Peter”, preparandosi a partecipare allo spettacolo in scena a seguire alle 17:00.
Prossimo appuntamento con Peter Pan: DOMENICA 7 APRILE 2019 ore 17:00 al Teatro Garage di Genova.
NON MANCATE!!!
“Brundibár, la fiaba della memoria per non dimenticare”, l’articolo con video-intervista pubblicato sul Secolo XIX: per spiegare la Shoah ai bambini con una fiaba in musica che li vede protagonisti sul palco… per poter dire ancora una volta tutti insieme a gran voce: mai più alcun Brundibár!
Clicca sull’immagine sottostante per visualizzare l’articolo sul sito del Secolo XIX online:
MERCOLEDÌ 23 GENNAIO 2019
alle ore 10.00
al TEATRO GARAGE di Genova
un folto pubblico di bambini verrà ad assistere alla nostra rappresentazione teatrale:
BRUNDIBÁR, LA FIABA DELLA MEMORIA, ispirata al libro “C’era una volta Brundibar” di Fiorella Colombo e Laura di Biase, Erga Edizioni.
Tutti i bambini partecipanti hanno preparato in questi giorni, in classe con i loro insegnanti, i canti e alcuni parti dell’opera, utilizzando il volume sopraindicato, per poter recitare e cantare insieme agli attori sul palcoscenico durante lo spettacolo, proprio come accadeva nel ghetto di Terezin.
Sono bambini di quarta e quinta elementare (9-10 anni) e quel giorno insieme a noi saranno testimoni di ciò che è accaduto nel ghetto di Terezin dal 1943 al 1944, perché non vada dimenticato. Assisteranno ad uno spettacolo nel Teatro Garage, ma sarà come essere sul palcoscenico di Terezin, eh sì, nel ghetto di Terezin c’era anche un palcoscenico. Assisteranno ad uno spettacolo nato già come spettacolo quel tempo là e in quei luoghi là, dove lo sterminio nazista ebbe inizio. Saranno invitati ad ascoltate con il cuore, non con la testa, perché il filo è sottile e noi vogliamo portarli proprio lungo quel filo:metteremo in scena proprio lo spettacolo nato tra le mura del ghetto coi bambini di quel ghetto, provato di notte, per non farsi scoprire dai nazisti, altrimenti sarebbe stata morte certa. In verità furono scoperti ben presto e invece che essere fucilati furono “sfruttati“ dal Regime, che li prese da “esempio“: il piano era dimostrare al mondo intero che nei campi i diritti dei prigionieri venivano rispettati. Di che spettacolo si tratta? Di una fiaba: Brundibár, una fiaba in musica, interamente suonata e cantata dai bambini, come loro. Una fiaba dal significato nascosto, che quei bambini avevano compreso eccome: là non si scherzava, la posta in gioco era la vita o la morte E tra la morte e la vita loro scelsero la vita. Come? Giocando. Giocando con la musica. Giocando con la fiaba. Sì, avete capito bene: giocando. Tra quelle mura si giocava, si cantava, si suonava, si recitava e ci si divertiva pure!… nonostante gli stenti e l’orrore che c’era tutt’intorno. E tutto questo li ha tenuti in vita, arrivando oggi, fino a noi.
Mercoledì 23 gennaio chiederemo a tutti bambini di “giocare” con noi al gioco del teatro, il gioco “fare finta di” essere qualcun altro e mettersi nei panni di quei ragazzi e quei bambini, i bambini di Terezin, sul palcoscenico di Terezin e a provare a restare con noi su questo palcoscenico, su quel palcoscenico. Per poter ancora una volta dire a gran voce: mai più alcun Brundibar!
Clicca sull’immagine per scaricare la brochure: