Dal libro di nuovissima pubblicazione “L’INNO D’ITALIA RACCONTATO AI BAMBINI” di Fiorella Colombo, Edizioni Erga, nasce lo spettacolo itinerante per il piazzale del Santuario N.S. di Loreto Oregina “Fratelli d’Italia”, messo in scena dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero “Marco Polo”, classi 4 sv A e 5 sv A, coordinati da Fiorella Colombo insieme agli insegnanti Maurizio Borniotto, Flavia Pata e Mariacarla Zavatarelli.
Martedì 10 dicembre 2019 h. 9:30, presso il Santuario N.S. di Loreto a Oregina, Genova, in occasione della commemorazione della cacciata degli austriaci da Genova, avvenuta il 10 dicembre 1746, i ragazzi dell’Istituto Alberghiero “Marco Polo”, delle classi 5 SvA e 4SvA, coordinati da Fiorella Colombo, insieme ai professori Maurizio Borniotto, Flavia Pata e Mariacarla Zavatarelli, metteranno in scena uno spettacolo storico itinerante. Tale rappresentazione vuole ricordare il 10 dicembre del 1847, giorno in cui Goffredo Mameli fa giungere da tutta Italia circa 30.000 patrioti, pronti a sventolare il sovversivo tricolore e a cantare, sul piazzale antistante la chiesa, la prima volta quello che sarebbe diventato l’Inno d’Italia.
Lo spettacolo si snoda attraverso alcune figure protagoniste della storia di Genova dal 1746 sino al 1979, in particolare quelle che si sono avvicendate presso il crocevia del Santuario, arrivando fino ai giorni nostri. Gli alunni, diventando attori della propria storia, racconteranno ai presenti fatti e aneddoti che condividono un unico denominatore: la libertà. Sarà proprio la stessa Genova, personificata da Chiara Mirtay, ad accompagnare i bambini e i ragazzi delle scuole “X Dicembre” e “Aldo Gastaldi” nelle le varie tappe di questo particolare viaggio nella storia, che diventerà opportunità di crescita personale e sociale, per poter cogliere la fiaccola consegnata dai nostri padri in nome dell’unione e della libertà, insieme ai patrioti, ai partigiani e a tutti coloro che, non solo in Italia, li hanno preceduti, con il fine di costruire un mondo solidale, prospero e creatore di pace, dove tutti possano trovare piena e libera cittadinanza.