Oggi vogliamo celebrare la Giornata mondiale del Teatro insieme a voi, nella speranza di rivedervi presto “dal vivo”. Ci ritroviamo a festeggiare ognuno dalla propria casa, lontani fisicamente, ma mai così vicini spiritualmente. Forti della certezza che il “fare teatro” trasformi ogni luogo ed ogni dove in Palcoscenico, continueremo a registrare le nostre narrazioni e i nostri giochi teatrali da casa fino a quando l’emergenza cesserà e, superata la lunga quarantena, avremo modo di mettere in pratica tutto ciò che l’isolamento ci avrà donato.
Facciamo tesoro di questa lunga e faticosa pausa, restiamo aperti a qualsiasi nuovo messaggio e nuova idea, perché il nostro ritorno a Teatro non cancelli tutto quello ch’è stato e possa permetterci una crescita personale e professionale da poter offrire a tutti i nostri amatissimi bambini e a tutto il nostro fedele pubblico.
Sempre più saldi in ciò che crediamo, ci colleghiamo simbolicamente a tutti voi, consci che in questi giorni la sacralità dell’atto teatrale rende tutte le vostre case un sacro Tempio.
Giochi teatrali per tutti i bambini che desiderano divertirsi!
Da oggi, giovedì 19 marzo 2020, tutti i giovedì alle 17:00 collegheremo insieme i nostri cuori e giocheremo e cantaremo dalle nostre case, ma uniti perchè…
Andrà tutto bene!
1) Ecco il primo appuntamento, il Laboratorio della fiaba “La Baba Jaga” (raccontata domenica 15/3), sulle EMOZIONI:
2) Ecco il secondo appuntamento, il laboratorio della fiaba “Papà Papageno racconta IL FLAUTO MAGICO” (raccontata domenica 22/3):
3) Ecco il terzo appuntamento, il laboratorio della fiaba “Attenti al lupo e alla capretta” (raccontata domenica 29/3), sui CONTRASTI e gli OPPOSTI: iniziamo oggi con un po’ di ginnastica!
4) Ecco il quarto appuntamento: il laboratorio della fiaba “Pierino e il lupo” (raccontata domenica 5 aprile):
5) Ecco il quinto appuntamento: il laboratorio sulla Magia, impareremo due esercizi basilari per poter eseguire i tuoi trucchi:
6) Ecco il sesto appuntamento: il laboratorio della fiaba “Dolceterra” (raccontata domenica 19 aprile) tutto da colorare con colori naturali:
7) Ecco il sesto appuntamento: il laboratorio della storia dell’Inno d’Italia (raccontata sabato 25 aprile) sui colori della bandiera tricolore:
Collegatevi alla nostra Pagina FB o al nostro Canale Youtube le prossime domeniche e i giovedì alle 17:00!
Comincia la nostra Rassegna di fiabe raccontate da casa, perché vogliamo stare ancora di più insieme a voi, perché vogliamo contribuire anche noi in questo periodo di emergenza e perché ci piace raggiungere più bambini possibili con le nostre fiabe. La fiaba guarisce da ogni malanno!
E allora entra insieme a noi dentro una fiaba ogni domenica e ogni giovedì!
Restate connessi per tutte le prossime iniziative… da casa!!!
E ricordate…. “Su con il cuore: andrà tutto bene!”
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Leggi l’articolo della giornalista Giulia Cassini (Telenord):
Genova – Facebook e YouTube fanno compagnia ai grandi con tantissimi iniziative, ma anche ai più piccoli. Nel novero degli esempi genovesi possiamo citare, tra i tanti, quello inaugurato il 15 marzo da Fiorella Colombo, volto noto della Compagnia Liberitutti del Teatro Garage e scrittrice prevalentemente per Erga Edizioni, famosa per la felice unione di parole e musica. L’inizio è stato ufficialmente varato con “La Baba Jaga”, uno spettacolo interattivo con musiche e canti originali dal vivo riprodotto dal divano di casa.
“La Baba Jaga – spiega Fiorella Colombo- è uno spettacolo ispirato alla fiaba russa Vassilissa la bella. Narra le vicende della giovane Vassilissa con la terribile strega Baba Jaga gamba d’osso, che vive in una capanna a forma di orologio a pendolo, costruita su zampe di gallina. E’ una vicenda di iniziazione e di passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Una piccola bambolina aiuterà Vassilissa ad ascoltarsi, a guardarsi dentro e a crescere”. Un modo di esplorare l’ignoto, di acquisire consapevolezza, di guardare alle relazioni interpersonali con un altro occhio, di riconoscere ed affrontare le proprie paure. “Lo abbiamo consigliato- continua Fiorella Colombo- perché è la storia del passaggio di madre in figlia del potere femminile dell’intuito, perché è un percorso di iniziazione non solo femminile, che delinea il temuto passaggio dall’età infantile all’età adulta, perché incoraggia al distacco dall’archetipo della madre buona e dai valori della famiglia e la costruzione dei propri, perché svela che ciò ha un alto prezzo, pagato in nome della propria libertà e presa di coscienza, perché invita a guardarsi dentro”.
Le dirette di “Ti racconto una fiaba a casa” sul canale Recitarcantando della compagnia Liberitutti del Teatro Garage di Genova delle 17 proseguiranno una volta a settimana perché “I teatri sono chiusi ma il cuore resta aperto”. Appuntamento dunque tutte le domeniche (anche se probabilmente si aggiungerà il giovedì pomeriggio per laboratori teatrali, è in valutazione). La prossima data certa sarà il 22 marzo con Papà Papageno racconta Il Flauto Magico.
Bambine e bambini!!! Mamme e papà!! Nonne e nonni!!
Domani, domenica 15 marzo, alle ore 17:00
la Baba Jaga arriverà comunque e direttamente nelle vostre case: appuntamento su Facebook e nel nostro canale Youtube per il racconto della fiaba tratta dal nostro spettacolo teatrale.
Il teatro resta chiuso, ma i nostri cuori non sono mai stati così aperti!!! A domani, vi aspettiamo!
Mai come in questo periodo il nostro Inno ci unisce, anche se separati, e stasera ci uniamo anche noi insieme a tutti voi cantando il nostro INNO D’ITALIA!
Dal libro polisensoriale “L’INNO D’ITALIA RACCONTATO AI BAMBINI” di Fiorella Colombo, Erga Edizioni.
Appuntamento a stasera alle 18:00, fuori dalle nostre finestra cantiamo tutti insieme a gran voce Fratelli d’italia!
Caro pubblico, cari bambini, cari lettori e cari sostenitori, è arrivato il tempo di raccogliere. E di raccoglierci. Ce lo dice tutto quello che sta accadendo attorno a noi: basta stare fuori, fuori di noi. Stiamo dentro, dentro di noi.
Noi artisti/scrittori/animatori/attori, che viviamo di Arte, non possiamo far altro che fermarci, rinunciare a programmare, a prevedere il futuro, a trattenere qualche “data” o qualche evento. Allarghiamo le braccia e lasciamo andare.
Affidiamoci a ciò che arriva, che qualcosa ci vuol dire, a gran voce ci vuol fermare. Giusto così. Fermiamo tutto allora. Sediamoci e ascoltiamo.
Ascoltiamo dentro e fuori di noi, ritiriamoci “a casa”, ritorniamo nella natura, riprendiamo il contatto con essa, perso da tempo.
E stiamo dentro questo TEMPO.
Stiamo dentro il presente, tempo sospeso senza passato nè futuro. Esiste solo l’ADESSO.
E allora, con questa disposizione d’animo, arrivano nuovi modi di pensare e di agire, nuove soluzioni al problema, nuove idee, che condivideremo presto con voi, attraverso i nostri testi, i nostri spettacoli, i nostri libri. Solo trovando nuove risposte una comunità evolve.
Con amore.
Un grande abbraccio a tutti (sì, perchè a noi l’abbraccio piace troppo!!!)