Approfondimenti sulla vita di di Antoine de Saint-Exupéry, autore de IL PICCOLO PRINCIPE

I due incidenti aerei nella vita di Antoine de Saint- Exupéry

Antoine de Saint- Exupéry nel 1935, prima di entrare nell’aeronautica militare francese all’inizio della guerra,   tenta di battere il record per il viaggio più veloce tra Parigi e Saigon (l’attuale Ho Chi Minh City), facendo il suo primo incidente aereo nel deserto libico. Sia Saint-Exupéry che il suo compagno André Prévot, meccanico e navigatore,  sopravvivono per quattro giorni nel rovente deserto, tra disidratazione e allucinazioni, e vengono salvati in extremis da un beduino sul suo cammello. Il suo secondo incidente aereo è il 31 luglio 1944, solo un anno dopo l’uscita del suo famoso romanzo, ma purtroppo è anche l’ultimo. Infatti con il suo aereo decolla dalla Corsica e sparisce nelle acque del Mar Mediterraneo, colpito da un caccia tedesco.

Antoine de Saint Exupery a désormais un lieu dédié à Casablanca

Solo nel 1998 un pescatore al largo della costa di Marsiglia trova il suo braccialetto identificativo d’argento, mentre i resti del suo aereo vengono trovati in quelle acque nel 2000 e solo nel 2004 il governo francese conferma che i resti appartengono all’aereo di Antoine de Saint-Exupéry.

Il suo corpo non fu più trovato. Forse davvero Antoine ha raggiunto il suo amato Piccolo Principe lassù tra le stelle del cielo.

“Il Piccolo Principe” è una delle opere letterarie più tradotte, dopo la Bibbia, in oltre cinquecento lingue e dialetti e con oltre duecento milioni di copie vendute in tutto il mondo.

IL PICCOLO PRINCIPE E’ TORNATO! al Teatro Garage Genova

Domenica 15 ottobre  2023 alle ore 17:00, presso il Teatro Garage di Genova, Via Paggi 43 b,  lo spettacolo teatrale “Il Piccolo Principe è tornato!” , apre la stagione di Teatro ragazzi “Ti racconto una fiaba 2023”, rassegna teatrale del Teatro Garage di Genova, per infanzia, ragazzi e famiglie.

Il 2023 è un anniversario importante per l’opera originale “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint- Exupéry, pubblicato il 6 aprile 1943. A 80 anni dalla prima pubblicazione la compagnia Liberitutti porta in scena una libera rielaborazione, ispirandosi anche al nuovo testo “Il ritorno del Piccolo Principe” di Ennio Di Francesco, Erga Edizioni.

Lo spettacolo si presenta come sequel dell’opera “Il Piccolo Principe”, anche se il soggetto resta fedele all’opera originale, la bellissima storia che può essere seguita da un punto vista più personale, ma anche allargarsi ad una narrazione più universale, e i cui argomenti trattati tutt’oggi sono più che attuali, essendo una metafora della vita che parla a qualsiasi età.

Fiorella Colombo, Edoardo Grasso, Giuseppe Pellegrini

La messa in scena teatrale comincia con un incidente aereo, così come comincia l’opera originale, ma si tratta del secondo incidente accaduto dopo qualche tempo dal primo. L ‘aviatore cade nel deserto per una seconda volta e lì, in quello spazio e in quel tempo indefinito, accadono cose che  sembra non abbiano a che fare con la realtà, ma che pian piano, nello svolgersi della storia, trovano piena congruenza con ciò che era accaduto la prima volta. Antoine entrerà in contatto con i personaggi onirici di cui tanto gli aveva parlato il suo amico Piccolo Principe, comincerà così un lungo viaggio a ritroso, in compagnia della Rosa, alla ricerca di quel piccolo esserino al quale si era tanto affezionato, per cercare di comprendere ciò che anni prima accadde in quel deserto.

E il Piccolo Principe ritornerà? Non era tutta un’allucinazione di un mondo irreale e fantastico? Il deserto in cui è atterrato è la vita o è oltre la vita? Nessuno lo sa, forse tra le due cose non c’è così tanta differenza, forse gli incidenti sono fatti apposta per poter comprendere grandi lezioni, come quella che un piccolo esserino, che vive nel nostro inconscio, il “bambino interiore”, impartisce ad ognuno di noi nel momento in cui viene visto, ascoltato,  amato e infine guarito.

I due incidenti aerei nella vita di Antoine de Saint- Exupéry

Antoine de Saint- Exupéry nel 1935, prima di entrare nell’aeronautica militare francese all’inizio della guerra,   tenta di battere il record per il viaggio più veloce tra Parigi e Saigon (l’attuale Ho Chi Minh City), facendo il suo primo incidente aereo nel deserto libico. Sia Saint-Exupéry che il suo compagno André Prévot, meccanico e navigatore,  sopravvivono per quattro giorni nel rovente deserto, tra disidratazione e allucinazioni, e vengono salvati in extremis da un beduino sul suo cammello. Il suo secondo incidente aereo è il 31 luglio 1944, solo un anno dopo l’uscita del suo famoso romanzo, ma purtroppo è anche l’ultimo. Infatti con il suo aereo decolla dalla Corsica e sparisce nelle acque del Mar Mediterraneo, colpito da un caccia tedesco.

Solo nel 1998 un pescatore al largo della costa di Marsiglia trova il suo braccialetto identificativo d’argento, mentre i resti del suo aereo vengono trovati in quelle acque nel 2000 e solo nel 2004 il governo francese conferma che i resti appartengono all’aereo di Antoine de Saint-Exupéry.

Il suo corpo non fu più trovato. Forse davvero Antoine ha raggiunto il suo amato Piccolo Principe lassù tra le stelle del cielo.

“Il Piccolo Principe” è una delle opere letterarie più tradotte, dopo la Bibbia, in oltre cinquecento lingue e dialetti e con oltre duecento milioni di copie vendute in tutto il mondo.

BOOK PRIDE 2023 – Genova

Sempre presenti!

Domani domenica 8 ottobre 2023, alle ore 16:30, Fiorella Colombo presenterà presso la Sala del Camino, Palazzo Ducale, Genova, “Paganini raccontato ai bambini” di Fiorella Colombo, Erga Edizioni.