Percorsi Didattici
Vengono di seguito schematizzati alcuni esempi di percorsi delineati durante i vari laboratori
teatrali di alcune classi.
Percorso di educazione corporea e affettivo-relazionale
(classi prime e seconde)
1. ESPLORAZIONE SIMBOLICA DEL SE' CORPOREO E DELLE SUE ARTICOLAZIONI NELLO SPAZIO E NEL TEMPO
Esperienze sia individuali che di gruppo:
- Del proprio corpo (rilassamento guidato)
- Del corpo dell'altro (prendersi cura, etc)
- Della diversità dei corpi (esperienza del gruppo che lavora)
- Del corpo vissuto come "cassa di risonanza" (ascolto selettivo di ciò che vuol dire la persona
accanto, con cui entro in relazione)
- Della comunicazione che cambia (scenari che cambiano ed evolvono, copione che nasce dall'ascolto di sé)
2. ESPLORAZIONE DEL MONDO DELLE EMOZIONI
- Focalizzare le proprie sensazioni corporee e dei vissuti emozionali
- Individuare del "corpo gruppale" (condizione necessaria per avviare un lavoro di teatro)
- Apprendere un codice comunicativo comune
3. COSTRUZIONE DEL COPIONE SULLO SPUNTO DEL "GGG" (R. Dahl)
- Scegliere e raccontare un proprio sogno
- Fare "come se...": sognando ad occhi aperti
- Mimare il sogno dell'altro
- Evidenziare gli aspetti emotivi (ansia, paura, serenità...)
- Costruire sequenze di sogni con materiale non strutturato
- Il copione prende forma, sulla base del testo scelto come guida
Percorso di educazione all'espressività
(classi terze, quarte e quinte)
1. IL CORPO CHE DANZA, RECITA, CANTA; SCOPRIRSI ATTORE / DANZATORE
Vivere momenti di fusione e momenti individuali:
- Il gruppo prende familiarità dei ruoli e delle relazioni
- Si creano momenti rituali di gruppo
- Si creano danze individuali / di coppia /di gruppo
- Si lavora sui ritmi tribali / percussioni
- Si lavora su melodie scelte per il tema
- Nascono le tane dei piccoli gruppi formati
- Nasce la danza gruppale (comincia una persona e pian piano tutti si uniscono)
- Si improvvisa una storia nella quale un gruppo partecipa e gli altri osservano
- Si propone di ripetere le improvvisazioni mantenendo la sequenza dei gesti
- Dalla proposta dei gesti si costruisce la danza
2. COREOGRAFIA DI GRUPPO
Si controllano il corpo e il gesto nella spazialità. Cresce l'autostima, la
potenzialità creativa individuale e di gruppo.
3. LA TRASFORMAZIONE
Il nostro intero percorso è una metamorfosi in tutti i sensi! Noi desideriamo la metamorfosi,
non vogliamo la rigidità e l'inerzia, ma lo slancio, la continua invenzione come la continua
ricostruzione del mondo, la rivincita di noi stessi!
Il metodo applicato
Esempio di un percorso didattico per la costruzione dello spettacolo "METAMORFOSI" (a.s. 2003/2004), da
una libera interpretazione di un testo di Rigoberta Menchù
- Rappresentazione del "viaggio" al PAESE SENZANOME (idea chiave scelta per uno spettacolo) su cui si è
girato un cortometraggio
- Trasformazione del "viaggio" in miti Maya
- Interpretazione creativa e libera dei miti Maya (che abbiamo letteralmente trasformato)
- Riscoperta del Teatro come luogo della finzione, del travestimento, del "come se", con un continuo cambio di
costumi e personaggi (si ribadisce che il nostro spirito di fare Teatro prevede e invoglia la libertà di
improvvisazione anche durante lo spettacolo che non deve essere una cosa rigida.)