Così fan tutte
Musiche di W.A. Mozart
con una libera interpretazione del libretto di L. Da Ponte
classe II C (giugno 2006)
Testi, regia e sceneggiatura di: Fiorella Colombo e Laura di Biase
Coreografie di: Fiorella Colombo
Musiche a cura dei ragazzi della scuola media S. Fruttuoso coordinati da Stefania Garrotta
Scenografie a cura di Sandro Fracchiolla
Attrezzeria a cura di Fabio Cavicchini e Danilo Tigano
Costumi e oggetti di scena a cura del folto gruppo di genitori, nonni e zii degli alunni:
Patrizia Nieddu, Marisa e Giuseppina Di Nunno, Elvira Zazzera, Wanda Gamberoni, Laura Chiari, Davide Bracciotti, Irene e Laura Allori, Antonella Sartori, Rossella Bologna, Elisabetta Capello, Giuseppe Stellacci, Tiziana Tumbeni, Ultimio Raffaelli, Giuseppina Rivituso, Luciano Macciò, Raffaella Loiacono.
Insegnanti di classe: Paola Nicolaci, Carmen Rinaldi
Fotografo ufficiale Paolo Simonelli
TRAMA
Ci troviamo a Napoli, nella dimora di due bellissime sorelle ferraresi, Fiordiligi e Dorabella, fidanzate a due giovani, Guglielmo e Ferrando.
Guglielmo e Ferrando stanno discutendo animatamente su chi dei due abbia la fidanzata più innamorata e fedele: arriva Don Alfonso e gli dice che nessuna donna lo è per sempre e gli propone una scommessa. Lui è convinto che le due sorelle li dimenticheranno presto, se avranno l’occasione. Così Guglielmo e Ferrando fingono di partire per la guerra e poi si travestono da nobili albanesi per conquistare uno la fidanzata dell’altro! Don Alfonso si fa aiutare nella burla dalla servetta Despina, che farà in modo di convincere Fiordiligi e Dorabella a non pensare più ai due amati e a lasciarsi andare con i nuovi ragazzi. All’inizio le due sorelle li scacciano, ma poi si lasciano ammaliare dai due nobili a tal punto che decidono di sposarli! Quando è tutto pronto per il doppio matrimonio…colpo di scena! Tolti i travestimenti, i due capitani giungono dalle loro belle fingendo di tornare dalla guerra e le trovano con un contratto matrimoniale in mano! Le sorelle sono disperate, i fidanzati sono molto sorpresi ed adirati, ma interviene il saggio Don Alfonso che mette pace tra i giovani: è stato tutto uno scherzo per metterli alla prova e ora conviene finire la burla, non far più scommesse sulla fede delle donne e prendere in ridere gli imprevisti della vita! In fondo "Fortunato è l'uom che prende ogni cosa pel buon verso, e tra i casi e le vicende da ragion guidar si fa...".
Arie cantate e orchestrate dagli alunni:
1. La mia Dorabella capace non è
2. Bella vita militar!
3. Fortunato è l'uom che prende